A Natale mi hanno regalato l’ultimo libro di Ella Frances Sanders, che, come dice il titolo, è un piccolo libro illustrato dell’universo. Nel capitolo sulle montagne c’è questo aneddoto, che, più che sulle montagne, dice qualcosa sull’uomo, e sulla potenza della scrittura:
Incredibilmente, un tempo le montagne venivano per lo più considerate orribili e simbolo di sventura. Fu soltanto alla fine del Diciottesimo secolo, quando gli scrittori romantici iniziarono un po’ lasciarsi trasportare, che abbiamo iniziato a contemplarle con stupore, a eccitarci al pensiero delle vette.