Ti stavo pensando

Ho scritto, cancellato, riscritto e modificato più volte un’email per il commercialista, a cui volevo chiedere una cosa un po’ rognosa, da fare insieme alla dichiarazione dei redditi, e non trovavo le parole giuste: alla fine ho cestinato l’email.

Pochi minuti dopo, per combinazione, mi ha scritto lui.

Semplice semplice, senza tanti giri di parole, mi ha chiesto un appuntamento per la dichiarazione dei redditi.

Volevo rispondergli: «Ti stavo pensando». Però non l’ho fatto, ché poi chissà cosa avrebbe pensato.

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