A chi non è capitato di tornare a scuola a settembre, dopo l’estate, impugnare la penna, guardare il quaderno bianco e non ricordare più in che verso si scrive o come si fanno le divisioni? Da bambini è normale: a quell’età l’estate è una stagione lunga come un anno, e tra giugno e settembre ne… Continua a leggere Come quando riapre la scuola
Autore: Davide
Buone vacanze
Lunedì mattina mando la newsletter di agosto, che sarà in forma ridotta per non rovinarvi le vacanze, poi chiudo per ferie. Nelle prossime settimane, niente paura, rispondo al telefono e alle email; solo, abbiate pazienza, rispondo quando mi va. Il blog riapre a fine mese. 🙂
A cosa serve andare a correre
Una sera sono andato a correre e, correndo, sono passato davanti a un baretto dove c’erano degli amici che facevano aperitivo. Sono tornato (di corsa) a casa, mi sono fatto una doccia e li ho raggiunti. Era un’aperitivo in cui discutevano e si organizzavano per fare un lavoro di quelli per la gloria, ma io… Continua a leggere A cosa serve andare a correre
Quelli che disegnano le copertine
Ho avuto quattro editori e vi consiglio di non lavorare mai con uno che non vi è simpatico. Il processo di produzione è già abbastanza complicato senza dover avere a che fare con uno stronzo. Uno dei vantaggi di trattare con esseri umani equilibrati è che vi consentono di approvare la copertina. È una cosa… Continua a leggere Quelli che disegnano le copertine
Effetti personali
Domani si cambia ufficio e ho messo in una scatolina i miei effetti personali.
Proprio non lo so
Nel primo capitolo del romanzo Biliardo alle nove e mezzo Heinrich Böll ci dice che il signor Fähmel tutte le mattine dalle otto e mezzo alle nove e mezzo è nel suo studio, dove fuma sigarette e firma delle carte che lascia alla sua segretaria Leonore. Poi, alle nove e mezzo, se ne va per… Continua a leggere Proprio non lo so
Come la puntura
Stamattina sono andato a fare gli esami del sangue. Non ho la fobia degli aghi, però il pizzico della puntura mi fa un po’ paura, come penso quasi a tutti. Visto che è una cosa che va fatta, per farmi coraggio giro la testa da un’altra parte per non guardare, e via: fatta anche stavolta.… Continua a leggere Come la puntura
Non mi hanno lasciato loro
Ho scritto un’altra email, sempre a quelli là che non leggono le mie email da mesi, per dirgli che forse è meglio che io cancelli i loro contatti e non gli scriva mai più. Mi sento un po’ come quelli che raccontano agli amici che sono stati loro a farsi lasciare. Certo.
Cri-cri
Certe volte, quando devo scrivere, un po’ per concentrarmi e un po’ per dare un certo ritmo alle frasi, mi metto le cuffiette e ascolto la musica. Nei pomeriggi caldi d’estate come oggi, però, mi piace ascoltare le cicale e scrivere a ritmo del loro cri-cri.
Una cosa stupida che ho fatto stamattina
Ho mandato un’email a quelli che non leggono mai la newsletter, per chiedere se vogliono ricevere ancora email da me oppure no. Quando l’ho pensata, mi sembrava un’idea intelligente.