Gli scatoloni sono meglio dei server

Mi sono ricordato di certi articoli, poetici, a loro modo, che con alcuni amici scrivevamo, anni fa, su un sito di informazione ambientalista che si chiamava sottobosco.info: l’annuale esondazione del Secchia e del Panaro, gli argini rosicchiati dalle nutrie, l’eolico sull’appennino, le trivellazioni nel delta del Po, cose così.

Il sito è chiuso dal 2015, ora al nostro vecchio indirizzo c’è un blog che parla di case e questioni immobiliari, e su Wayback Machine, di quegli anni, restano solo una manciata di homepage coi link rotti: altro che l’infallibile memoria di internet, dove niente si dimentica e di tutto resta traccia per sempre. Fosse stata una rivista di carta, di sicuro avrei conservato tutti i numeri in uno scatolone, da qualche parte, per ricordo.

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