Blogger per Les Mots Libres edizioni

Da giugno 2017 a luglio 2018 ho scritto degli articoli sul blog della casa editrice indipendente Les Mots Libres edizioni: Les Mots blog.

Il blog era molto originale, e molto diverso dal blog che ci si aspetterebbe da una piccola casa editrice: parlavamo di libri, sì, ma erano libri da ogni parte del mondo, mai pubblicati in Italia, o, in molti casi, non ancora pubblicati in Italia. Perciò, più che un lavoro di scrittura, era un vero e proprio lavoro di ricerca.

Chissà quando mi ricapiterà di fare un lavoro così bello. Les Mots blog, comunque, non è chiuso: è solo in pausa di riflessione. Quindi…

Cosa ho fatto

Ho fatto ricerche: ho intervistato persone, ho letto recensioni in lingue note e in lingue che mastico poco, ho sfogliato riviste e ho consultato tutte le settimane le pagine della cultura di numerosi quotidiani internazionali e tanti blog.

Ho scritto gli articoli scegliendo, tra i tanti libri e le tante tematiche legate ai libri che attiravano la mia attenzione, gli argomenti che fossero anche più in linea con l’identità della casa editrice e il catalogo dei suoi libri (che poi secondo me sono più o meno la stessa cosa).

Ho gestito la newsletter della casa editrice, che era uno dei modi più divertenti per far arrivare gli articoli ai lettori.

Come l’ho fatto

Ho scritto circa tre articoli al mese, e una simile costanza non sarebbe mai stata possibile senza la pressione psicologica di un calendario editoriale. Sul calendario editoriale, mese per mese, abbiamo tenuto traccia delle proposte per gli articoli e di tutti gli argomenti che potevano essere sviluppati anche in futuro.

Il calendario mi ha aiutato molto, soprattutto quando le scadenze si avvicinavano e, all’ultimo momento, scoprivo che un libro di cui mi stavo occupando era appena stato pubblicato in Italia da un altro editore. Capitava spessissimo. Senza tutto lo storico delle proposte scartate e accantonate, che erano lì apposta per essere recuperate in situazioni del genere, non sarei mai riuscito a consegnare in tempo buona parte degli articoli che avete letto.

Risorse

  • Il calendario editoriale. Anzi, il santo calendario editoriale.
  • Le decine di newsletter a cui mi sono iscritto, perché era l’unico modo per star dietro a tutte le riviste. A proposito, molti dei link belli che invio nella mia newsletter vengono da quelle fonti lì: non mi sono ancora stancato di leggerle.
  • Reddit, dove c’è di tutto.
  • Slack, che è un’applicazione di messaggistica istantanea utilissima per gestire dei lavori di gruppo di questo tipo, per via delle numerose funzionalità delle sue chat.

Note

È un lavoro che ho fatto insieme alla mia amica Dora, che si occupava di libri scritti in lingue a me ignote come il francese, l’arabo e l’ebraico, e con l’aiuto e la supervisione della mia amica Sara, incarnazione del calendario editoriale.

Infine, Les Mots Libres è anche uno studio editoriale.