L’epidemia dei cliché

I cliché sono alla base dell’insoddisfazione del pubblico e sono come una peste diffusa dall’ignoranza che ormai infetta tutti i mezzi narrativi. Troppo spesso chiudiamo un romanzo o lasciamo un teatro annoiati da un finale scontato sin dall’inizio, irritati perché abbiamo già visto troppe volte quei personaggi e quelle scene. La causa di questa epidemia… Continua a leggere L’epidemia dei cliché

Quindici pietre

Il famoso giardino di Ryoanji a Kyoto in Giappone. È il più famoso giardino Zen, costruito verso la fine del Quattrocento, è l’ultima opera di un vecchio giardiniere. Normalmente i giardini sono da percorrere e sono formati con aiuole, piante e fiori. Questo è da contemplare solamente ed è fatto di ghiaia piccola e di… Continua a leggere Quindici pietre

Gli italiani conoscono la vita

La nostra materia prima è la vita, non l’aritmetica. Nella vita due cose negative non fanno un positivo. In inglese i doppi negativi sono sgrammaticati, ma l’italiano usa i doppi e persino i tripli negativi, cosicché un’affermazione ha il sapore del proprio significato. Angosciato un italiano può esclamare: «Non ho mai niente!» Gli italiani conoscono… Continua a leggere Gli italiani conoscono la vita

Cosa dipingono i bambini

Quasi tutti i bambini di quasi tutto il mondo dipingono le stesse cose. In tutto il mondo essi dipingono quello che vedono, quello che sanno, quello che conoscono e cioè un prato, una casa, montagne, un albero e il sole. Cambierà la forma della casa o dell’albero, ma i soggetti sono più o meno questi.… Continua a leggere Cosa dipingono i bambini

Da dove vengono le navi in bottiglia

Al tempo in cui le navi impiegavano molto tempo per attraversare i mari, i marinai usavano costruire una miniaturizzazione della propria nave, o di altri vascelli, e le costruivano dentro le bottiglie che avevano ormai vuotato. Le costruivano prima tutte intere fuori dalla bottiglia con gli alberi e le vele piegate, poi le introducevano nella… Continua a leggere Da dove vengono le navi in bottiglia

Scuola

Sono tornato a scuola e, come si dice, speriamo che me la cavo. Per un anno andrò a lezione, farò dei compiti a casa e studierò dei libri. Mi è stata fornita una bibliografia abbastanza corposa, ma dubito che riuscirò a leggere la metà dei libri consigliati. Comunque ci provo, e quando trovo qualcosa di… Continua a leggere Scuola

Lasciarsi trasportare

A Natale mi hanno regalato l’ultimo libro di Ella Frances Sanders, che, come dice il titolo, è un piccolo libro illustrato dell’universo. Nel capitolo sulle montagne c’è questo aneddoto, che, più che sulle montagne, dice qualcosa sull’uomo, e sulla potenza della scrittura: Incredibilmente, un tempo le montagne venivano per lo più considerate orribili e simbolo… Continua a leggere Lasciarsi trasportare

The Magic Pudding

Un altro bel souvenir che mi sono portato dall’Australia è un libro di oltre cent’anni fa, che da quelle parti è un classico, mentre qui in Europa non credo sia così conosciuto. Si chiama The Magic Pudding. Credo non esista un’edizione in italiano del libro, ma esiste un film d’animazione del 2000 tratto da The… Continua a leggere The Magic Pudding

Dove meno te lo aspetti

Sono stato ad Adelaide per il matrimonio di un mio amico d’infanzia che lavora come senior curator al National Motor Museum del South Australia, perciò una tappa doverosa del viaggio era la visita a questo museo. Non sono un grande amante delle automobili, e molto sinceramente non mi aspettavo niente di entusiasmante. Ci volevo andare… Continua a leggere Dove meno te lo aspetti

Ci ho ripensato

Volevo scrivere che ho letto un libro che è stato impaginato male: ha il testo giustificato senza sillabazione. Magari può piacere che le parole non si spezzino mai, ma un testo così, da leggere, con tutti quegli spazi strani tra le parole, una riga stretti stretti, una riga troppo ampi, che fastidio. Poi ho visto… Continua a leggere Ci ho ripensato