Soltanto in California

In altri termini, non scrivete “scene alla californiana”. Si tratta di scene in cui due personaggi, che si conoscono appena, si siedono per bere un caffè e cominciano subito a parlare con intimità dei segreti più profondi e nascosti della loro vita: «Ho passato un’infanzia schifosa. Per punirmi mia madre era solita ficcarmi la testa… Continua a leggere Soltanto in California

Il giudizio favorevole del pubblico

Quando ci fu la prima de Il giustiziere della notte i giornalisti che recensirono il film nel nostro paese si sentirono moralmente offesi vedendo Charles Bronson che girava per Manhattan abbattendo tutti coloro che gli sembravano dei delinquenti: «Hollywood pensa forse che questo passi per giustizia?» Tuonavano. «Cos’è accaduto al giusto processo?». Ma in quasi… Continua a leggere Il giudizio favorevole del pubblico

Non cade foglia che Dio non voglia

Il mondo di una storia deve essere sufficientemente piccolo affinché la mente di un singolo artista possa abbracciare l’universo immaginario da essa stessa creato e giungere a conoscerlo con lo stesso grado di profondità e precisione con cui Dio conosce quello che ha creato. Come era solita dire mia madre: «Non cade foglia che Dio… Continua a leggere Non cade foglia che Dio non voglia

Una storia portatile

«Qual è la sua ambientazione?» chiedo io. «L’America» risponde allegramente lo sceneggiatore. «Mi pare un po’ vasta. Ha in mente qualche zona in particolare?». «Bob, non ha importanza. Questa è la quintessenza della tipica storia americana. Parla di divorzio. Cosa potrebbe esserci di più americano? La possiamo ambientare in Louisiana, a New York o nello… Continua a leggere Una storia portatile

Giusto in tempo

Sabato pomeriggio sono andato in Salaborsa a restituire un libro e a prenderne in prestito altri cinque. Già che c’ero, sono anche andato a farmi attivare l’account MLOL, per prendere in prestito gli ebook, che è una cosa che volevo fare da quando, ho comprato il mio Kobo, due anni fa, però la rimandavo sempre.… Continua a leggere Giusto in tempo

Ponti spezzati

Nel paesaggio giapponese un ponte dritto è banale, specialmente un ponte dove si passeggia. Un ponte spezzato come questo è un atto di fantasia che muove il pensiero in molte direzioni. Una regola giapponese dice: la perfezione è bella ma è stupida, bisogna conoscerla, usarla ma romperla. Bruno Munari, Fantasia